Elisa D’Ospina, Italian Curvy Model


Foto Elisa D’Ospina —

Salvino Cavallaro – Già, proprio lei. La nostra Elisona italiana taglia 48, che stiamo imparando ad amare per la sua simpatia, il suo progetto sociale di aumentare l’autostima di quelle ragazze che non sanno valorizzare i fianchi larghi e le loro formose rotondità. C’è una vasta letteratura che si occupa di questi problemi psicologici che fanno parte dei disturbi del comportamento alimentare, di cui Elisa D’Ospina è tra le maggiori sostenitrici. E’ la capacità di accertarsi e di capire che la bellezza non è una mera questione di taglia, ma qualcosa di cui bisogna andare fiere di se stesse. Mai vittime di modelli sbagliati e imposti dalla società consumistica, ma più semplicemente la convinzione di combatterne i pregiudizi evitando di essere messe da parte. Questo è il messaggio culturale che Elisa D’Ospina ha dato con il suo libro “Una vita tutta curve” edito da Giunti Editore. Una sorta di autobiografia che si accompagna ai consigli per imparare ad accettarsi. E chi meglio di lei che ha provato e superato sulla sua persona momenti difficili di vita interiore, può consigliare di essere belle al di là di certi stereotipi culturali che separano, dividono e forse offendono chi non è così. E’ una rivoluzione culturale di cui Elisa si è fatta portabandiera, senza se e senza ma. Una campagna di sensibilizzazione contro la magrezza imposta dal fashion system, che ha rivoluzionato e scosso l’opinione pubblica a saperne sempre di più su un tema così profondo ma che è stato spesso ignorato o nascosto per chissà quale convenienza. E così Elisa, giorno dopo giorno, anno dopo anno è sempre più presente nei salotti televisivi, sul web, sui social, in eventi e varie sfilate di moda. Vicentina, classe 1983, Elisa è alta 1 metro e 80 centimetri, pesa più di 70 chili con misure che corrispondono a 100-80-110. Tutti sanno ormai quanto lei sia bella, burrosa, sexy, ma pochi conoscono la sua disponibilità alla relazione, all’ascolto, alla voglia di amare la vita sostenendo chi si è perso nei meandri di una società che promuove la magrezza e penalizza le rotondità. Ma, grazie a Elisa, oggi si cominciano a vedere i primi effetti di una sensibilizzazione culturale sempre più marcata ad accettarsi e farsi ammirare, desiderare, anche da quella numerosa parte composta dai fautori di assurdi pregiudizi. Certo, il cammino in questo delicato campo è ancora lungo e tortuoso. Non si possono cancellare con una spugna lunghi anni di errate abitudini mentali che distorcono verità estetiche che hanno buttato nell’angoscia, nella bulimia o nell’anoressia milioni di ragazze. Elisa ci insegna che la vita è bella e che comunque vada vissuta in maniera positiva, valorizzando il meglio di sé. Già, ma che cos’è il meglio di sé stessi se la società ti è avversa, promuovendo i famosi falsi modelli che sanno di artefatto. Forse oggi si comincia a capire di non complicarsi la vita, perché a nessuno è concesso di offenderla. Curvy è bello, affascinante, sensuale. Questo è il progetto d’insegnamento di Elisa D’Ospina, italian model curvy di sangue veneto e al contempo meridionale come papà che adora. E siamo sicuri che questa bella e avvenente ragazza dai lunghi capelli neri, dal viso rotondo ed espressivo, dagli occhi che ti guardano, trasmettono messaggi e parlano da soli, che ha saputo bruciare le tappe a livello d’immagine, partecipando ai più popolari programmi televisivi, che ha fatto parte della giuria di Miss Italia 2016, che ha calcato il red carpet del Festival del cinema di Venezia, salirà ancora di notorietà a beneficio di un processo culturale che, grazie a lei, si sta avviando ad una apertura mentale più civile di quanto non lo fosse qualche anno fa.

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